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Parti della scarpa: quali sono e come si chiamano

Una scarpa è composta da varie parti, ognuna delle quali ha un nome e una funzione specifica.

Tutte quante sono importanti alla composizione finale!

Vediamole una ad una nel dettaglio.

Indice:

  1. Come si chiama la parte superiore della scarpa?
  2. Quali sono le due parti della tomaia?
  3. Come si chiama la parte della scarpa su cui poggia il piede?
  4. Come si chiama la parte dietro della scarpa?
  5. Come si chiama la punta di una scarpa?

Come si chiama la parte superiore della scarpa?

La parte superiore di una calzatura è chiamata “tomaia” o, meno comunemente, “tomaio”. Prende il nome dalla parola greca “tomàrion” che significa “pezzo tagliato”.
È generalmente realizzata in cuoio, pelle, eco-pelle, plastica o in tessuto ed è la parte della scarpa che differenzia i diversi modelli di calzatura, in quanto ne caratterizza lo stile
Può essere formata da un pezzo sagomato che si attacca alla suola tramite cucitura o incollaggio, oppure da diverse parti.

Quali sono le due parti della tomaia?

Nel caso in cui la tomaia sia formata da diverse parti si distinguono due pezzi principali: la punta e la mascherina.
La punta è la porzione di tomaia che si trova nella zona anteriore e può essere di vari tipi, ad esempio: semplice, con fiore, con fiore e forature o a coda di rondine.
La mascherina è la porzione centrale e più ampia della tomaia. Può essere di due tipi: con pampera, per le cosiddette calzature derby, e senza pampera, per le calzature chiamate francesine o oxford.

Come si chiama la parte della scarpa su cui poggia il piede?

La parte della scarpa su cui poggia il piede è detta sottopiede, il quale è situato tra la suola e la tomaia. È cioè la parte interna inferiore della scarpa, dove appunto poggia il piede.
Al sottopiede può essere aggiunto il tacco, un rialzo sotto il tallone.
Il sottopiede costituisce l’architrave della struttura della scarpa, costituendo la base di appoggio del piede.
Per questo motivo, il sottopiede deve garantire determinate caratteristiche tecniche per raggiungere la soddisfazione del consumatore che si aspetterà sempre: comfort, facilità di camminata e sicurezza d’uso.

Come si chiama la parte dietro della scarpa?

Il contrafforte è il rinforzo posteriore della scarpa che serve a dare stabilità nella zona del tallone e a rendere più robusta la scarpa. È l’elemento che protegge il tallone e, per questo, è più rigido del resto della tomaia. Nonostante questo, il contrafforte non può essere troppo rigido, in quanto impedirebbe al piede di eseguire i naturali movimenti.

Come si chiama la punta di una scarpa?

La punta di una scarpa è chiamata puntale ed è la parte che protegge le dita dei piedi. Può essere composto da materiali diversi in base al tipo di scarpa. Ad esempio, le scarpe antinfortunistiche presentano un puntale d’acciaio. La sua funzione principale è proteggere le dita e il dorso del piede.

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