FL Solettificio

Per il sociale

Rotary club

“Il Rotary è un’associazione mondiale di imprenditori e professionisti, di entrambi i sessi, che prestano servizio umanitario, incoraggiano il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione e si impegnano a costruire un mondo di amicizia e di pace”.

Il Rotary si organizza in Club i cui soci sono professionisti che credono nei valori umani autentici e che vogliono mettere a disposizione della società la loro competenza con azioni di servizio e di generosità attiva.

La convivenza nei club, favorita da incontri settimanali e dagli impegni che i soci assumono e realizzano insieme, alimenta la reciproca conoscenza in un clima di benevolenza.

Luciano e il rotary

Luciano conosce il Rotary grazie al suo carissimo amico Claudio Maulini che lo invita a frequentare il Club. Conosce anche da tempo Franco Piola che, nel suo anno di presidenza, lo incoraggia a diventare socio.

Il Rotary Club Orta San Giulio non è estraneo a Luciano che lo aveva conosciuto quando, coinvolto da Franco Piola nel progetto in Burundi, aveva sostenuto come sponsor l’iniziativa.

Da appassionato motociclista, Luciano entra nel Club e, in particolare, nella Fellowship dei Motociclisti Rotariani per la quale organizza gite e raduni (grazie anche all’indispensabile aiuto della moglie Rossella che con lui condivide questa passione). L’ultimo giro organizzato è stato alla Cascata del Toce sempre con Rossella al fianco.

Un fatto di straordinaria importanza accade nel luglio 2011 quando, il quel caldo mese estivo, unendo l’amore alla sua generosità, Luciano ha donato un suo rene a Rossella allungandole e migliorandole la vita.

Questo evento di straordinaria generosità è stato comunicato con convegni medici e incontri anche nel Rotary all’interno dei quali Luciano ne parla come un gesto da fare senza esitazioni e paure.

Una pedalata solidale per avvicinarsi all’autismo

Sabato 5 ottobre 2013, in occasione della “Festa della Solidarietà”, sono stati donati dal Rotary club Orta San Giulio tre tandem all’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) di Novara. L’obiettivo principale fu far conoscere l’autismo attraverso tappe-convegno nei maggiori centri italiani e raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulla sindrome autistica.

Grazie a questo pomeriggio trascorso in compagnia dei ragazzi dell’ANGSA Novara, Luciano ha potuto comprendere più a fondo questo tipo di sindrome avvicinandosi alle famiglie che quotidianamente convivono con l’autismo.

Ciò che lo ha colpito è stato vedere come gli educatori riescano con pazienza e con amore a seguire la crescita di questi bambini svolgendo in collaborazione con le loro famiglie, un’importantissima attività per l’inserimento dei ragazzi nella società.

La collaborazione di tutti noi, per loro è fondamentale.